Corso Barman, un po’ di storia

Senza citarne l’artefice, abbiamo visto su internet una scuola che proponeva un corso da barman “base” al costo di 290€, la descrizione recitava così:

Questo corso è l’ideale per chi ha la passione dei cocktail e vorrebbe apprenderne le tecniche di preparazione. Il livello raggiunto dall’allievo è adatto per sostenere dei piccoli ricevimenti e feste private, ma non è sufficiente per lavorare in un locale dietro ad un vero bancone.

Questo ci rende sempre più consapevoli, che ad oggi il mondo del bartending sta mutando. Sono lontani i tempi dove nei primi anni ’90 dove i primi pionieri dell’American bar (in italia ed a Roma si contavano sulle dita), percepirono l’idea di poter trasmettere con una scuola la passione per questo mestiere, sempre più inflazionato al giorno d’oggi. Sostanzialmente negli anni passati c’era l’idea di creare un elite, un po’ come una scuola di kung-fu, dove il senso di appartenenza teneva uniti gli allievi e portava il nome della scuola a testa alta nella città. Allora (e nel nostro caso ancora oggi) i corsi duravano il tempo necessario a formare un ragazzo in grado di lavorare, cosciente della merceologia, tecniche di preparazione, speedworking, storia, flair, ecc…

Oggi invece alcune scuole hanno dimenticato questo sentimento, e propongono corsi come quello citato in precedenza, incapaci ormai di trasmettere la passione per questo mestiere, ma solo di partorire offerte convenienti per persone “spaesate”. Flair Project, con il suo Corso Barman Roma, si è sempre discostata, perdendo forse molti “clienti” che noi chiamiamo allievi, e creando negli anni un gruppo di ragazzi selezionati in base alle loro attitudini lavorative, la “Flair Federation”.

Negli anni la FF è stata il punto di riferimento per corsisti uscenti dal nostro Corso Barman, ai quali venivano offerte richieste di lavoro giornaliere e stagionali, tramite il nostro portale, che in tempo reale aggiornava i ragazzi sulle proposte di lavoro. In alcuni casi, clienti molto esigenti, ci incaricarono di svolgere una selezione in base a età, sesso, attitudini lavorative, e conoscere uno ad uno i nostri allievi, ci ha permesso di soddisfare sempre ogni richiesta.

Negli anni a seguire nuove tecniche si sono associate al Bartending, ad esempio la nascita effettiva di un corso di Flair, dedicato a chi avesse già frequentato un Corso da Barman, o avesse dimostrato tramite un esame di essere correttamente formato. Al Corso di Flair, furono accostati Seminari e corsi di Mixology, dove poter passare un paio di giorni in compagnia di Bartender che stanno tutt’ora facendo la storia come Alex Kratena e Marian Beke. Oggi tutto questo resta intatto, ma ci ha permesso di creare un programma di formazione per il nostro Corso Barman, dettagliato e coerente con il presente. Un viaggio completo all’interno del Beverage. Il resto della storia la stiamo ancora scrivendo, anzi, la stanno scrivendo i nostri allievi, nei locali o durante gli  eventi, che sono diventati oggi il loro lavoro, la loro passione.